La Nostra Storia

La passione, il coraggio e la fiducia nell’enorme potenziale qualitativo della Puglia sono gli elementi che hanno spinto la famiglia Antinori a investire in questa regione, in particolare nella zona del Salento. Il sogno di Tormaresca nasce dall’idea di produrre grandi vini da vitigni autoctoni pugliesi, fortemente radicati nel territorio: il Primitivo, il Negroamaro e il Fiano pugliese.

“Se c’è un posto dove storicamente è nato vino di quantità, più che di qualità, è stato qui, fra l’Adriatico e lo Ionio. Le cose hanno iniziato a cambiare da pochi anni. Ora è in corso un grande “Rinascimento” dei terroir locali. Tutta la Puglia è percorsa da Vie del vino e punteggiata di nuove cantine all’avanguardia. Parliamo del risveglio del Primitivo, del Negroamaro, dell’Aglianico…”

Piero Antinori

“Eravamo, come sempre, io e Cotarella, a metà degli anni Novanta. Sentii subito che qui c’erano uve antiche, risalenti addirittura alla Magna Grecia, che ancora dovevano sbocciare, enologicamente parlando.”

Piero Antinori

“È nata così la Cantina di Masseria Maìme, in attività dal 2009. Modernissima, concepita secondo le più recenti dottrine sulla vinificazione da Renzo Cotarella, tuttavia circondata da campi, boschi e ulivi secolari.”

Piero Antinori

Tormaresca si compone di due tenute situate nelle aree più vocate alla tradizione vitivinicola della regione: Masseria Maìme nella zona del Salento, il cuore pulsante della Puglia, e Tenuta Carrubo nella DOC di Manduria, area celebre per il Primitivo.

“Data 1998 il nostro sbarco in terra di Puglia, con il sistema di vigne e cantine dell’azienda Tormaresca nella Murgia barese e nell’Alto Salento. Un’altra storia di redenzione di meravigliosi terroir. Forse, addirittura, la più importante.”